FOTOCANÍMAR

FOTOCANÍMAR, Festival e Colloquio Internazionale di Fotografia di Matanzas, nasce dal desiderio condiviso di creare uno spazio per la fotografia che permetta la connessione, lo scambio e l’apprendimento. Nell’ideare questo Festival sosteniamo la convinzione dell’utilità dell’arte e del suo potenziale trasformativo, dando una forma carica di speranza al sogno persistente di modificare la realtà, di produrre cambiamenti nella società contemporanea, di lavorare a favore di un presente più umano e rispettoso dell’ambiente, e anche della necessità di (ri)inventare il futuro. Tra le principali motivazioni che hanno portato a questo avvenimento si trova il desiderio di consolidare uno spazio che consenta di riunire la vocazione universale diffusa nel mondo fotografico e tra coloro che fanno della fotografia un campo ampliato, senza che per questo il locale resti assente dall’ecumenico.

Chiamare questo festival FOTOCANÍMAR esprime il legame con l’eredità che ci proviene dai nostri aborigeni. Una connessione con il flusso delle molteplici evoluzioni degli uomini, della città e del corso d’acqua che, dopo averla attraversata, raggiunge il mare nella baia e definisce, in larga misura, una cosmovisione e un’identità. Il fiume, come flusso simbolico di questa celebrazione, rimanda a essenze e trasfigurazioni legate al luogo scelto, la città di Matanzas, e al suo flusso economico, antropologico, storico, culturale e ambientale. Una città, scenario di molteplici tradizioni che avvolgono il Festival, un racconto proprio legato alla fotografia, e una sorgente d’acqua – quale sostegno ideo-estetico – per sperimentare e far germogliare, nel suo legame con il mondo, una visione ampliata dell’immagine.